Concatenazione
di cristina bove
dal blog Versi in transfert
Al tempo delle fioriture
trasalimenti verdi sulle strade
incontravano spigoli d’arresto
figuranti di giorni solitari
angiporti dell’anima i ricordi
era la vita a scaturire
le parole difficili di G
i riccioli di platino di W
le battute umoristiche di D
lo sguardo consapevole di G
non so perché questi particolari
visto che sono immensi
ciascuno irripetibile universo
loro cui fu trasmesso il mondo
proprio da me
e nonostante ciò fui perdonata.
Poi vennero altre voci
da galassie remote
corpi di solitudini confesse
cercare lo spiraglio delle sfere
nella parete oscura che l’impiglia
brancolare di mani
e ti ho trovato e ti ho trovata e vi ho
per quante eternità cercate
voi simili alla mia similitudine
incamminate verso l’ultrafiamma
anime figlie tutte
dell’Ein Sof
***
Spero che questa poesia sia di buon auspicio. Che oltre a gratificare chi la vorrà leggere (per poi rilegegrla) costituisca il primo segnale di un nuovo inizio.
Mauro Antonio Miglieruolo
grazie
🙂