conto le ore perse a fare giorno
senza voltarsi mai – né verso dove
i passi hanno cercato – altrove – terra
tra suoni d’acqua – madre – voci d’assenza
ombra
––––– e dopo azzarderò parole
per dire quante volte ho rinunciato
al sogno di parlare
Ciao Mauro, che bella sorpresa!